“Lo abbiamo salutato tre giorni fa”, racconta sgomenta e incredula Francesca Del Duca. “Insieme a lui e altri docenti stavamo progettando insieme la nuova RomeCup. Una sessione di lavoro allegra e divertente prima della pausa estiva. Ci siamo ritrovati su Teams come vecchi amici”.

 

 

In Fondazione non c’è nessuno che non sappia chi era Francesco Lerteri e ognuno ha il suo ricordo, speciale e personale, ora che ci ha lasciato.

 

Insieme lo vogliamo ricordare condividendo un’intervista di qualche anno fa. Francesco ci raccontava la soddisfazione di portare per la prima volta alla RomeCup una squadra di cucciolotti [vedi la notizia “La RomeCup dei cucciolotti“].

 

 

 

Scrivo poche righe e le cancello… non è semplice per me radunare i pensieri in questo momento. Cerco delle fotografie, dei ricordi mentre parlo al telefono o su teams con i colleghi. Nessuno della FMD riesce a credere a quello che abbiamo saputo in questa calda giornata pre ferie di questo strano 2020. Qualche giorno fa ti abbiamo rivisto in una riunione con alcuni amici per pianificare e pensare al futuro della RomeCup, la manifestazione che per me aveva il tuo volto. Mirta si è riferita a te scrivendo “il nostro Arbitro” e ha ragione Fra. La RomeCup per me eri anche tu, con la tua macchinetta fotografica, con la tua allegria, con i tuoi robot a forma di hamburger, il blog i due sarchiaponi, le classifiche inviate alle 2 di notte, la maglietta da arbitro che indossavi solo tu, la tua gentilezza e disponibilità. In questi 10 anni di RomeCup sono cresciuta a livello professionale con te e con Paolo. Eri e sarai sempre un punto di riferimento per tutti quelli che a Roma, e non solo, amano la robotica, la scuola, i ragazzi. La passione, la solarità, l’impegno, l’allegria che trasmettevi erano uniche e nonostante la fatica e la stanchezza per l’evento, trovavi sempre il modo di farci sorridere. Alcuni colleghi in Fondazione facevano a gara per seguire la competizione explorer durante la manifestazione. La RomeCup non sarà più la stessa.  

Però nonostante la tristezza della giornata sono felice di averti incontrato e di averti conosciuto, sei una persona e un docente speciale. Sarai per sempre il nostro “arbitro”. 
Ciao Fra. Ci mancherai.